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Titolo: PSICOLOGIA DI COMUNITA': NUOVE SPENDIBILITA' PER GLI OPERATORI DEL TERRITORIO

Data: 9 aprile 2016

Sede: Udine, SALA CONVEGNI PAOLINO D’AQUILEIA - UDINE

Programma: vai al sito della segreteria organizzativa per scaricare il programma e la scheda di iscrizione

La psicologia di comunità costituisce un'area di studi, ricerche e interventi professionali che si focalizza sulle persone e sui gruppi all'interno dei contesti socioculturali, economici, organizzativi e territoriali nei quali vivono e con i quali interagiscono continuamente. Questa branca della psicologia sottolinea il fatto che molti dei problemi affrontati dalle persone derivano non da dinamiche intrapsichiche, ma dai fallimenti della comunità e dei suoi sistemi di interazione e di servizio al cittadino, mettendo in risalto l'esigenza di considerare congiuntamente le dimensioni personali e sociali dell'esperienza umana nel presupposto che i processi psicologici sono strettamente interconnessi con quelli sociali. Si può comprendere, allora, come la psicologia di comunità sia portatrice di una prospettiva valoriale di tipo emancipatorio, la quale enfatizza i valori e la dignità nella persona ad ogni livello sociale e sostiene con forza la rappresentazione di una società democratica e partecipativa, capace di esprimere rapporti con i membri e nei vari servizi resi, i principi di solidarietà, sussidiarietà, equità, giustizia sociale ed eguaglianza. Partendo da questi presupposti promossi dalla psicologia di comunità, è nata e si sta diffondendo la nuova figura dello Psicologo del Territorio. Questa nuova professione vuole garantire ai cittadini l'accesso alle prestazioni attinenti alle discipline psicologiche in modo più pratico ed agevolato. Ad oggi in Italia non esiste una vera e propria definizione dello Psicologo del Territorio e delle mansioni di cui si deve occupare.

Con questo convegno vogliamo gettare le basi per la futura creazione di una stabile figura dello Psicologo del Territorio che si ispiri ai seguenti principi: Promuovere il pieno ed armonico sviluppo psicologico dell'individuo in relazione ai contesti di vita familiare, lavorativo, amicali, del tempo libero, associativi, e comunitari; Contribuire al benessere individuale, sociale, lavorativo e organizzativo, per prevenire e contrastare il disagio individuale e collettivo nelle famiglie, nelle scuole, nelle comunità, nelle organizzazioni e nei diversi luoghi di aggregazione.