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Cari colleghi e colleghe,

da lunedì inizia ufficialmente la cosiddetta fase 2 di questo complesso periodo che stiamo vivendo e la quasi interezza del paese riparte.

Molti colleghi però si stanno e ci stanno interrogando su quali cambiamenti pratici porterà la fase 2 per il nostro lavoro quotidiano.

Come ben sapete, la professione di psicologo, in quanto sanitaria, non ha mai subito una vera chiusura, anche se è stato comunque necessario adattarsi a nuove esigenze. La ripartenza non impatterà quindi in maniera formale sullo svolgimento dell'attività professionale in sé e per sé ma potrà portare a una maggiore richiesta di contatti in presenza.

Per chi deciderà di riprendere o continuare l'attività in presenza sarà quindi necessario organizzarsi per seguire le indicazioni igienico-preventivo ripetutamente indicate dai Decreti, dalle Ordinanze e dal Ministero della Salute/ISS.

Già con la precedente newsletter vi abbiamo informato circa le convenzioni siglate dall'Ordine per permettervi di acquistare a prezzi favorevoli il materiale che sarà necessario per lavorare in sicurezza nel prossimo futuro.

Ora, per fare maggior chiarezza e dare un contributo fattuale alla vostra ripartenza, il CNOP ha prodotto un vademecum contenente indicazioni pratiche per le prestazioni psicologiche. Assieme a questo è stata redatta una dichiarazione tipo che potrete (senza obbligo alcuno) far sottoscrivere ai vostri pazienti rispetto al loro stato di salute in relazione al Covid-19. Il vademecum ed il fac simile di dichiarazione sono stati resi per voi disponibili su questa pagina del sito dell'Ordine.

Ma bisogna anche far ripartire gli importanti tirocini formativi dei colleghi iscritti alle scuole di specializzazione e dei futuri colleghi che devono affrontare l'esame di stato per l'abilitazione professionale. Perché la forza della nostra professione è la formazione e non può più aspettare.

Per questo motivo, anche se il tema dei tirocini non è di stretta competenza ordinistica, abbiamo ritenuto di inviare un accorato sollecito ai Dirigenti delle Aziende Sanitarie e degli IRCCS della regione affinché mettano in atto le norme già previste dai vari DPCM e dalle Ordinanze regionali per far ripartire la pratica formativa dei nostri giovani colleghi anche, laddove possibile, con la modalità a distanza. Potete leggere l'appello su questa pagina del sito dell'Ordine.

Buona ripartenza a tutti!

Roberto Calvani, Giandomenico Bagatin, Debora Furlan, Ivan Iacob