Gentile collega, 

Questa settimana parliamo di temi importanti per la gestione della nostra professione.

Ci avviciniamo a scadenze rilevanti e vogliamo aiutarti a tenere tutto sotto controllo con semplicità. Ti proponiamo quindi una rapida panoramica su due temi fondamentali: Crediti ECM e Sistema Tessera Sanitaria (STS).

Aggiungiamo anche una piccola nota sull’evento che si è svolto la scorsa settimana sul tema del trauma.

Un caro saluto da

Eva Pascoli, Ivan Iacob, Lucia Beltramini, Micaela Crisma insieme alle Consigliere e ai Consiglieri dell’Ordine

Progetto “Violenza Ostetrica: un silenzio che deve essere ascoltato”

La prima fase del progetto prevede una ricerca sul periodo 2018–2025 attraverso un questionario online e focus group, rivolti alle persone AFAB dei territori di Pordenone e Udine che hanno vissuto esperienze di gravidanza, parto, puerperio o interruzione di gravidanza percepite come violente.

Ti invitiamo a partecipare compilando il questionario e contribuendo alla diffusione dell’iniziativa. I risultati saranno presentati in un convegno accreditato ECM organizzato da Voce Donna ETS, accompagnati da un report, un opuscolo informativo e una campagna di sensibilizzazione.

Questionario disponibile QUI!

📘 Crediti ECM: cosa sapere e come mettersi in regola

⏳ Scadenza dell’obbligo formativo (triennio 2023–2025)
Hai tempo fino al 31 dicembre 2025 per raggiungere i 150 crediti ECM previsti, senza vincoli annuali.

🏆 Se hai completato regolarmente il triennio precedente (2020–2022) hai diritto a una premialità, ovvero una riduzione dei crediti da conteggiare per il triennio ancora in corso (2023-2025)

🔁 Recupero del triennio 2020–2022
Hai ancora la possibilità di recuperare eventuali crediti mancanti del triennio precedente fino al 31 dicembre 2025.

👉 Inoltre, i crediti maturati nel triennio attuale (2023–2025) possono essere spostati per recuperare il triennio 2020–2022 fino al 30 giugno 2026 tramite la funzione "Spostamento crediti" del CoGeAPS.

🔐 Perché è importante essere in regola?
Dal 2026, le polizze assicurative professionali potrebbero non essere valide se non hai rispettato l’obbligo formativo. Avere i crediti ECM non sarà solo un dovere deontologico, ma anche una tutela concreta per la tua attività professionale.

🛠️ Cosa puoi fare subito?
Verifica la tua situazione sul portaleCo.Ge.A.P.S. controllando il saldo dei crediti.
Approfitta dei corsi gratuiti sulla piattaforma FAD del CNOP: sono comodi, spesso accreditati e di qualità.

💻  SistemaTessera Sanitaria (STS): cosa è cambiato dall’inizio del  2025

Da quest’anno la trasmissione delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria diventa annuale, non più semestrale. La nuova tempistica si applica alle prestazioni incassate nel corso del 2025

📅 Scadenza unica per le spese del 2025
L’invio dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2026, ma poiché cade di sabato, la scadenza slitta al 2 febbraio 2026.

📌 Fino al 2024
L’invio era previsto due volte l’anno: entro il 30 settembre e il 2 febbraio.

👤 Chi è obbligato?
Ogni libero professionista esercente una professione sanitaria è obbligato a trasmettere al Sistema TS i dati delle fatture relative alle prestazioni sanitarie rese ai pazienti.

⚠️ Sanzioni
In caso di omessa, errata o tardiva trasmissione, è prevista una sanzione di 100 euro per ogni comunicazione, con un tetto massimo di 50.000 euro.

📝 Potrai fare le correzioni alle comunicazioni errata per un periodo di tempo limitato. Infatti, non dovrai pagare nessuna sanzione se:

correggi il dato entro 5 giorni dalla scadenza

lo correggi entro 5 giorni dalla segnalazione che ti arriva da parte dell’agenzia delle entrate

🙋‍♂️ Opposizione alla trasmissione del dato: cosa fare se il paziente non vuole che vengano inviatii sui dati
Ogni cittadino che abbia compiuto 16 anni (oppure il tutore o rappresentante legale, in caso contrario) può decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese sanitarie, o soltanto alcuni di essi.

Se il paziente è fiscalmente a carico di un familiare, l’opposizione impedisce che quest’ultimo visualizzi quelle spese o relativi rimborsi nella dichiarazione precompilata.

✍️ Come gestire le opposizioni
Il paziente può manifestare la volontà di opporsi al momento della prestazione.
In questi casi, è necessario che sulla fattura o ricevuta sanitaria venga riportata una specifica annotazione, anche tramite timbro. Un esempio valido è:

“I dati del presente documento non sono trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria ai fini della predisposizione del mod. 730/Unico precompilato per opposizione del cliente ex DM 31.7.2015 e art. 7, D. Lgs. N. 196/2003”.

Questa annotazione deve essere presente sia nel documento consegnato al cliente, sia nella copia conservata dal professionista, in modo da:

🗂️ documentare correttamente la scelta del paziente
💻 escludere queste fatture dall’invio telematico al Sistema TS

🗓 Evento del 22 novembre – “Trauma: quando il dolore si incide nel corpo e nella psiche”
L’iniziativa ha registrato un alto livello di gradimento, sia per la qualità dei contenuti sia per l’interesse dimostrato dai partecipanti.
Visto il riscontro positivo e considerata la numerosa partecipazione, si valuterà la possibilità di riproporre l’argomento nel futuro, approfondendolo ulteriormente attraverso nuovi interventi e punti di vista differenti.